IUAV VENEZIA
LAUREA MAGISTRALE “CITTÀ”
LABORATORIO INTEGRATO 1/b
Anno di corso: 2009-2010

Docenti
prof. Emanuele Garbin | rappresentazione
prof. Franco Mancuso | urbanistica
prof. Paolo Merlini | composizione architettonica
prof. Francesco Mutignani | progettazione strutturale

Assistenti
Arch. Silvio Caoduro
Arch. Mario Guerrasio
Arch. Michele Lazzarini
Arch. Filippo Maragotto
Arch. Giovanni Nicola Roca
Arch. Giacomo Tomasini

Abstract
Il Laboratorio intende fornire agli studenti l'opportunità di svolgere un'esperienza integrata di progettazione a scala urbana, nella quale convergono competenze specialistiche, ma essenziali, per corrispondere esaurientemente alle peculiarità del contesto su cui si lavora.

Collocazione nel progetto formativo
Il Laboratorio è collocato al primo semestre del primo anno. Lo studente avrà la possibilità di acquisirvi le conoscenze pratiche e teoriche che gli consentano di affrontare con competenza e responsabilità un progetto di scala urbana. L'esperienza progettuale sarà riferita ad un caso reale, proposto dal Laboratorio, e sarà collegata a tematiche di grande rilievo nella città contemporanea, quali quelle dell'innovazione tecnologica, della mobilità e del risparmio energetico.

Obiettivi
Contribuire alla formazione di un architetto capace di affrontare con la necessaria consapevolezza i problemi che si pongono nella riorganizzazione e nella riqualificazione della città contemporanea, alla luce dei mutamenti che caratterizzano la società d'oggi, e delle nuove domande sociali cui sarà chiamato a dare risposta. Predisporlo ad interagire con i temi e le figure professionali specialistiche indispensabili in ogni azione progettuale. Abituarlo ad operare attraversando con competenza le diverse scale del progetto.

Modalità d'esame, orario e modalità di ricevimento
Al termine del corso, per sostenere l'esame, lo studente dovrà essere in grado di discutere ogni argomento trattato nel corso e nel laboratorio e di presentare i risultati delle esercitazioni progettuali secondo le indicazioni fornite durante il corso. Durante due workshop, all'inizio ed al termine del corso, gli esercizi verranno impostati e collettivamente discussi.
Per i contenuti specifici delle lezioni teoriche potrà essere richiesto un preliminare colloquio individuale sui diversi argomenti trattati e sulle modalità di applicazione ai casi esaminati durante il laboratorio ed agli elaborati progettuali predisposti per l'esame finale.
Gli studenti saranno ricevuti dopo le ore di lezione o previo appuntamento.



UFFICI COMUNALI ALL'EX DOMENICHELLI: ipotesi progettuali allo studio.

[dal comunicato stampa - 28 ottobre 2009]

Uffici comunali nell'area ex Domenichelli allo studio all'Università Iuav di Venezia. È infatti iniziato in questi giorni il corso di laurea magistrale in architettura durante il quale gli studenti frequenteranno un laboratorio che svilupperà delle proposte di realizzazione della nuova sede a Vicenza.

Il corso - che terminerà a gennaio con una mostra dei lavori aperta alla cittadinanza, agli amministratori e ai professionisti - è organizzato in collaborazione con l'assessorato alla progettazione e innovazione del territorio del Comune di Vicenza e prenderà le mosse dall'analisi di tutta l'area di circa 139 mila metri quadrati dell'ex Piano Particolareggiato 5 (Pp5), all'interno del quale l'area ex Domenichelli occupa circa 9000 metri quadri.

Il tema affrontato dagli studenti è dunque di stretta attualità per Vicenza, in considerazione dell'imminente discussione e adozione del Piano di assetto del territorio (Pat) in Consiglio comunale. Tra i sei progetti previsti lungo l'asse ovest-est della città, infatti, il documento pianificatorio prevede, in particolare, che nei pressi dell'area del centro intermodale, a fianco della stazione ferroviaria, vengano edificati la nuova sede degli uffici comunali, un centro culturale e aree a carattere commerciale, direzionale e residenziale.

Alle pendici dei monti Berici, a ridosso della linea ferroviaria Milano-Venezia, limitrofa agli argini del fiume Retrone, l'area ex Domenichelli si trova in effetti in una posizione assai centrale e con l'evidente potenzialità di diventare il motore di una più ampia e strategica crescita urbana: "Sarà la "porta ovest" della città - spiega infatti l'assessore Francesca Lazzari -. Il suo sviluppo è un'opportunità unica per realizzare grandi obiettivi strategici, come la connessione di parti di città attualmente non collegate mediante la metropolitana di superficie e la corsia preferenziale degli autobus da Ponte Alto alla stazione ferroviaria; il recupero dell'antica identità metropolitana del quartiere; la costruzione di nuove centralità pubbliche; la rigenerazione della zona con l'apertura di un grande parco costituito da spazi pubblici aperti e privati continui, che integri il sistema del verde esistente con la via d'acqua ed il futuro edificato".

Condotto dai professori Franco Mancuso (urbanistica), Paolo Merlini (composizione architettonica), Francesco Mutignani (progettazione strutturale) ed Emanuele Garbin (rappresentazione), il laboratorio universitario calato su un caso reale come quello di Vicenza, offrirà dunque agli studenti l'opportunità di maturare un'esperienza integrata di progettazione a scala urbana collegata a tematiche di grande rilievo nella città contemporanea, quali l'innovazione tecnologica, la mobilità e il risparmio energetico.




I PROGAMMI DELLA DOCENZA

Prof. Franco Mancuso
Il programma è orientato a fornire agli studenti la delineazione delle relazioni fondamentali che intercorrono fra il progetto urbanistico e i momenti della sua concreta attuazione, fino alla realizzazione degli spazi e dei manufatti in esso previsti.
In questa prospettiva verranno esaminati contenuti e obiettivi del progetto urbanistico, confrontandoli con quelli del progetto edilizio, evidenziandone le rispettive articolazioni e competenze. Si farà riferimento al ruolo svolto dai diversi attori, professionali, imprenditoriali, istituzionali e non, nelle diverse fasi della progettazione, precisandone di volta in volta i compiti e le responsabilità, e si valuterà il modo in cui gli interventi si rapportano agli specifici contesti e ai gruppi sociali cui sono destinati.
Le lezioni, dopo aver affrontato le tematiche generali sopra delineate, illustreranno criticamente una serie di interventi concretamente realizzati, evidenziandone i risultati in rapporto alle previsioni urbanistiche e a quelle della progettazione architettonica.
Verranno illustrate in particolare dieci esperienze di progettazione urbana, articolate sulla base di queste cinque tematiche:
1. la progettazione dello spazio pubblico;
2. la riconversione delle aree dismesse e il recupero del patrimonio archeologico industriale;
3. gli spazi ed i manufatti per la residenza;
4. progettare nella città storica, fra riuso e nuovi interventi;
5. la ricerca della complessità, fra progetto di insieme e indentità degli interventi.

Bibliografia
Raymond Unwin, La pratica della progettazione urbana, Il Saggiatore, Milano 1971
Le Corbusier, Urbanistica, Il Saggiatore, Milano 1972
An Introduction to Housing Layout, The Architectural Press, London 1983
Kevin Lynch, Progettare la città, Estaslibri, Milano 1990
Herman Hertzberger, Lezioni di architettura, Laterza, Roma 1996



Prof. Paolo Merlini
Fornire agli allievi le conoscenze tecniche, le procedure, le metodologie necessarie allo studio del progetto integrato urbano mobilità - territorio, con riferimento alle normative vigenti ed a casi di studio, esaminando gli aspetti di pianificazione generale urbanistica, le interrelazioni con la mobilità, le soluzioni progettuali ed architettoniche e gli aspetti tecnologici relativi. In questo ambito oltre al progetto urbanistico e compositivo saranno sviluppati i vincoli e gli obiettivi conseguenti ad una corretta gestione del sistema della mobilità e saranno fornite le informazioni di base per acquisire una sensibilità necessaria ad affrontare i problemi inerenti la tecnica costruttiva e della rappresentazione.
La composizione tratterà dei principi di lettura e progettazione urbana nel contesto della tradizione della nostra università e lo sviluppo oggi presente nel dibattito culturale.
La parte teorica si propone di tracciare una sintetica storia contemporanea del concetto di "spazio", ritrovando in essa i caratteri del rapporto in evoluzione tra progetto urbanistico e progetto d'architettura, specificato nei suoi aspetti edilizi e costruttivi. Per fare questo, verranno posti a confronto molti progetti ed alcuni testi critici che agiscono sugli orizzonti della ricerca e della professione, determinandone ambiti di efficacia e confini. Alcune lezioni avranno carattere monografico e saranno dedicate ad approfondire singoli progetti, o piani, che hanno posto al centro dell'attenzione il progetto come occasione di descrizione e di modificazione dell'assetto insediativo.

Bibliografia
Si considera preliminare ed acquisita, da parte degli studenti, la conoscenza dei seguenti
testi:
Vittorio Gregotti, Il territorio dell'architettura, Feltrinelli Milano 1966.
Aldo Rossi, L'architettura della città, Marsilio Padova 1966.
Carlo Aymonino, Lo studio dei fenomeni urbani, Officina Roma 1977.



Prof. Emanuele Garbin
Attraverso le lezioni e le esercitazioni ci si pone l'obiettivo di preparare gli studenti ad un uso consapevole e non omologato degli strumenti e dei metodi di rappresentazione, intesi come mezzi non di semplice comunicazione finale ma di formazione, comprensione e verifica delle intenzioni progettuali, in tutte le diverse fasi di definizione dell'idea e della costruzione architettonica.
Il corso presuppone come noti i metodi delle proiezioni centrali e parallele, nonché la conoscenza base di un programma di disegno bidimensionale e modellazione tridimensionale e di un programma di elaborazione di immagini. Le lezioni e gli esercizi in aula perfezioneranno e approfondiranno le competenze già acquisite incoraggiando gli studenti ad elaborare tecniche e strategie personali coerenti con i contenuti specifici del progetto. Particolare attenzione sarà dedicata ad un uso pienamente progettuale delle proiezioni centrali e alla loro integrazione nei diversi media.

Programma del corso
Storicizzazione dei nuovi media.
Il tratto manuale e il tratto digitale
La prospettiva nel disegno tradizionale e nella grafica digitale: composizione geometrica di immagini di diversa origine.
Immagini e simulazioni realistiche e non.
Il montaggio fotografico.


Prof. Francesco Mutignani
Il programma prevede l'analisi dei seguenti fondamentali punti:
- i sistemi strutturali per l'architettura: descrizione delle tipologie;
- le caratteristiche fisiche e tecnologiche dei materiali strutturali;
- i principi generali di calcolo e la progettazione strutturale ;
- l'interpretazione e l'analisi critica e comparativa di differenti soluzioni strutturali;
- il dimensionamento di massima degli elementi strutturali principali.

Bibliografia
D. L. Schodeck, Strutture, Patron Editore, Bologna 2004.
E. Siviero, A. Benedetti, La concezione strutturale nel progetto di architettura, Editrice Compositori.

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